Che cos'è uno zoom se non l'ingrandimento di un'immagine progressivo nel tempo?
Facciamo finta che il tempo sia una linea retta, e che parallela a questa linea ne passi un'altra, rappresentante le dimensioni di un'immagine espresse in pixel, centimetri, o quello che vogliamo noi. Finché la seconda linea rimane parallela abbiamo delle dimensioni costanti, ma se su questa linea noi fissiamo almeno due punti, noi possiamo relizzare un segmento inclinato, in cui i valori non sono più costanti ma cambiano nel tempo, e tanto più cambiano quanto più è elevata l'inclinazione del segmento.
Questo è il concetto che sta alla base dei keyframes, non solo in Final Cut Pro X, ma in tutti i software in cui vengono usati, e non solo per quello che riguarda lo scaling (le dimensioni), ma per qualsiasi altro parametro che un software ci permette di regolare con dei valori numerici.
Raccontata così forse la storia è un po' complicata, meglio vedere qualche esempio pratico in questo video tutorial in due parti. Potete vederlo tutto o passare direttamente al punto che vi interessa della scaletta:
- Usare due keyframe per realizzare una semplice animazione
- Impostare i keyframe direttamente nel viewer
- Il comando show video animation
- I keyframe nell'inspector
- I keyframe del volume audio
- zoom and pan con i keyframe
- oscurare un logo o un volto con i keyframe
- creare transizioni con i keyframe
- altri esempi di utilizzo dei keyframe