Se paragoniamo un programma di montaggio come Final Cut Pro e uno di grafica video come After Effects, una delle differenze che più saltano all'occhio è la ridotta possibilità in fcp di intervenire a nostro piacere su precise porzioni del fotogramma.

Certo questo è normale, la suite Final Cut Studio è stata pensata in modo che per le funzioni non strettamente legate al montaggio, come ad esempio l'effettistica, l'animazione grafica, la color correction, vengano usati programmi ad hoc: questo però non vuol dire che non ci siano modi per cavarsela talvolta con il solo Final Cut Pro. 

I modi ai quali mi riferisco sono principalmente due:

1) Selezionare l'area di intervento utilizzando maschere di varie forme

2) Selezionare l'area d'intervento per comunanza cromatica

Introduciamo subito il primo caso. Innanzitutto è necessario duplicare la traccia sulla quale si vuole lavorare e sovrappore la copia all'originale.

duplicare traccia

Alla traccia superiore applichiamo l'effetto Eight-Point Garbage Matte.

Effects>Video Filters>Matte>Eight-Point Garbage Matte

eight points

Nel video possiamo vedere una donna in piedi davanti ad un materasso: ora noi cercheremo di applicare degli effetti soltanto al materasso, lasciando le aree circostanti esattamente immodificate. 

La forma geometrica e spigolosa dell'oggetto ci induce ad usare il sistema che ho indicato come 1). L'effetto Eight-point Garbage Matte ci servirà per indicare l'area, alla quale andremo poi ad applicare una semplice tinta viola, in modo che sia ben visibile il risultato. 

Dunque prendiamo l'effetto Tint (Effects>Video Filters>Image Control>Tint) e applichiamolo sempre alla traccia superiore. Impostiamo la tinta su un viola acceso, che ben si discosti dal colore iniziale. 

Ora possiamo cominciare ad utilizzare Eight-Point Garbage Matte, ovviamente troviamo le impostazioni su Viewer>Filters. Clicchiamo sul cerchietto con simbolo "+" di fianco ad ognuno degli otto punti: sul Canvas ci apparirà un + rosso, trascinando il quale potremo spostare i punti fino a tracciare la sagoma del materasso.

spostare punti

Spostando uno a uno gli otto punti possiamo tracciare il contorno dell'oggetto in maniera abbastanza precisa: soltanto a quella sagoma verrà applicata la tinta viola, esternamente agli 8 punti il fotogramma rimane invece trasparente, e quindi emerge la clip sottostante, alla quale non è stata applicata alcuna tinta. 

spostare punti 2                                                                                                                                                

Andiamo a regolare i parametri Smooth, Choke e Feather per rifinire meglio i contorni.

In questo caso siamo fortunati perché la camera è fissa e il materasso ovviamente non si muove. In caso contrario avremmo dovuto fare un minuzioso lavoro, muovendo gli otto punti fotogramma dopo fotogramma, in modo da continuare a coontornare il materasso nonostante il movimento in corso. E' ovvio che per lavori più complessi si consiglia di usare programmi come After Effects, che offrono numerose possibilità in più per fare il lavoro meglio e semplificarsi la vita.

Se vogliamo comunque affidarci a Final Cut Pro, utilizziamo i keyframes. 

keyframes

Lo spazio a destra in grigio chiaro indica la durata della traccia su cui è applicato l'effetto. Piazziamo keyframes (tasto tondo con puntino in mezzo che si colora di verde) per modificare nel tempo la posizione di ognuno degli otto punti. Se la scena in movimento dura solo pochi secondi la missione non è così proibitiva!

Ora ci occuperemo invece del secondo caso che ho citato all'inizio: selezioneremo l'area di intervento per comunanza cromatica, trasformando il vestito rosso della ragazza in un vestito verde, ovviamente mantenedo tutto il resto invariato (o quasi). 

Partiamo con le due traccie identiche sovrapposte, come nell'altro caso, ma questa volta applichiamo la tinta verde alla traccia sottostante, mentre alla traccia superiore applichiamo l'effetto Primatte RT

Effects>Video Filters>Key>Primatte RT

primatte

Impostiamo Backing Color sul colore originario del vestito: nei punti in cui si presentava il colore selezionato come Backing Color il fotogramma diventerà trasparente ed emergerà la traccia sottostante con la tinta verde. 

Modifichiamo i parametri Noise Removal, Matte Density e Spill Suppression per fare in modo che il fotogramma venga "bucato" (così si dice in gergo) sempre nell'area del vestito e mai (o solo impercettibilmente) fuori da essa. 

Come Replacement Color impostiamo lo stesso verde della tinta che abbiamo usato nel fotogramma sottostante: verrà attribiuto questo colore alle zone strettamente adiacenti la bucatura. 

vestito verde

Dopo averci lavorato solo pochi secondi già otteniamo questo risultato. E' un buon compromesso ma già si possono notare i limiti di questo procedimento. 

Da una parte, se prestiamo attenzione alle immagini soprastanti, ci accorgiamo che la carnagione della ragazza qui è più smorta: è stato tolto anche qui qualche pixel tendente al rosso e sono emersi quelli sottostanti, più tendenti al verde. Se invece guardiamo con attenzione il vestito ci accorgiamo che ci sono alcune aree di un rosso molto scuro, lontane da quel colore che abbiamo impostato come Backing Color, che non sono state bucate.

Oltre certi limiti di precisione si tratta di accettare un compromesso: se vogliamo rinvigorire la carnagione della ragazza avremo anche un vestito con spiacevoli chiazze rossastre, se decidiamo di privilegiare l'uniformita della tinta verde del vestito, ci troveremo ad avere una ragazza con un aspetto cadavereo. 

 


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